Il teatro Asisium è stato progettato negli anni ‘60 dall’ Architetto Michele Busiri Vici, con capienza pari a 250 posti e cubatura pari a circa 2.100 m3. La struttura è stata sottoposta a completa ristrutturazione.
Sulla base di esigenze polifunzionali (sala conferenza e sala cinema/teatro con effetto audio Dolby Surround) è stata svolta un’analisi previsionale della risposta acustica della sala con modello di simulazione 3D, facendo riferimento ai descrittori acustici oggettivi secondo la norma ISO – 3382.
Il connubio tra progettazione architettonica e acustica ha portato all’integrazione di elementi per la riflessione del suono, per l’ottimizzazione e il controllo della riverberazione e per ottenere condizioni acustiche ottimali sia sul palcoscenico che in platea, in modo da soddisfare le diverse esigenze della sala.
La progettazione dell’impianto elettroacustico, che prevede diverse tecnologie di controllo per l’equalizzazione e la distribuzione del segnale audio amplificato, ha permesso di lavorare all’ottimizzazione dell’acustica passiva, anche tenendo conto della presenza di un impianto.
L’ambiente in esame ricopre un’area di circa 370 m2, per un volume complessivo pari a circa 2100 m³. Sulla base della volumetria e delle destinazioni d’uso previste, si è costruita una curva ottimale per il Tempo di riverbero a tutte le frequenze divise in bande d’ottava, rispettivamente per una destinazione d’uso musicale e di conferenza. L’obiettivo dell’analisi è stato quello di verificare – tramite modello 3D – soluzioni relative agli obiettivi prestabiliti, privilegiando la curva confrontabile con l’ottimo per il parlato, ovvero una sala che risulti all’ascolto chiara ed asciutta, tenendo presente le principali destinazioni d’uso (la conferenza e il cinema). È stato, inoltre, utilizzato un impianto di amplificazione professionale dotato di diverse possibilità di controllo attivo attraverso equalizzatori parametrici digitali ad alta sensibilità.
L’elemento fondamentale della progettazione è stato un nuovo controsoffitto, studiato nella geometria e nei materiali per ottimizzare il tempo di riverberazione della sala. In particolare, il controsoffitto è stato realizzato in cartongesso con materiale fonoassorbente sovrastante, per evitare risonanze, ed elementi a vista lignei asolati nella porzione centrale della sala e su tutta la galleria con materiale fonoassorbente interposto tra elemento ligneo e cartongesso, per ottimizzare la riverberazione; lo stesso materiale è stato utilizzato per rivestire il fondo della sala. Sulle pareti laterali è stato applicato un rivestimento con elementi lignei nobilitati lisci bugnati estesi per due metri in altezza dal pavimento, finalizzati ad enfatizzare le frequenze proprie del parlato e a rinforzare l’efficienza della trasmissione laterale. Il pavimento è stato realizzato in gres porcellanato e tutti i rivestimenti in tessuto sono stati realizzati in velluto e posizionati sulle finestre, le porte, il sipario e sulla parete di fondo palco. Il velluto è stato il tessuto prescelto anche per le poltrone in platea. Il solaio sovrastante il palco è stato intonacato utilizzando intonaco fonoassorbente.
CP Progetti S.r.l.