Completamento dell’adeguamento a 4 corsie della S.R. N.2 “Via Cassia”

Studio acustico, studio componente vibrazioni e studio componente atmosfera nella fase di esercizio e nella fase di cantiere per il completamento dell’adeguamento a 4 corsia della S.R. N.2 “Via Cassia”.

Attività

La strada di progetto si sviluppa su due carreggiate, con due corsie per senso di marcia. Il tracciato di progetto sviluppa una lunghezza di circa 32 km e si articola parzialmente in prossimità dell’attuale sedime della Cassia, in parte in aree meno antropizzate, prevede 14 viadotti e 5 gallerie. La velocità è stata considerata pari a 130 km/h sulle carreggiate di progetto e di 50 km/h per gli svincoli. L’asfalto utilizzato è fonoassorbente.

Studio acustico. Il presente studio si propone di specificare la localizzazione, la tipologia e le modalità di realizzazione delle opere di mitigazione acustica per il progetto di completamento dell’adeguamento a 4 corsie della ex S.S. n° 2 “Via Cassia”.

La stima dei livelli sonori è stata eseguita utilizzando il modello SoundPlan (versione 7.4). SoundPlan appartiene a quella classe di modelli previsionali sofisticati, basati sulla tecnica del Ray Tracing, che permettono di simulare la propagazione del rumore in situazioni di sorgente ed orografia complesse. Il modello di calcolo per l’asse stradale è il metodo francese NMPB Routes 96, con un numero di raggi pari a 100 e un numero di riflessioni pari a 5. La distanza di propagazione è stata considerata fino a 1000 metri. La stima del livello sonoro tiene conto della composizione del traffico, del numero e della velocità dei veicoli, della tipologia dell’asfalto e della pendenza della strada. L’elevato quantitativo di informazioni iniziali unito alla precisione impostata in fase di elaborazione dei dati permettono di ottenere risultati di grande precisione, che diventano però onerosi in termini di risorse di calcolo. La ricostruzione della topografia, invece,  è stata fatta con triangolazioni con curve di livello.

Dal modello di calcolo sono state estrapolate le mappe orizzontali ad una quota di 2 metri (in accordo con la quota caratteristica di ricezione del territorio in oggetto) e le sezioni verticali con condizioni al contorno di propagazione di tipo standard (sigma=600).

Nei punti di superamento sono state progettate barriere antirumore.  Gli interventi con le barriere sono stati effettuati tenendo conto del contesto ambientale nel quale vengono ad inserirsi, prediligendo in primo luogo materiali naturali e traspiranti (barriere di tipo misto, in legno/PMMA) e proponendo elementi di schermatura integrati nell’ambiente naturale (duna antirumore). I pannelli pieni sono stati utilizzati solo per esigenze tecniche, riguardanti il posizionamento sui tratti in viadotto (barriere metalliche integrate) o la necessità di raggiungere prestazioni acustiche superiori (barriere in legno). Le tonalità RAL delle barriere metalliche sono comunque scelte per integrare al meglio il loro inserimento nel contesto paesaggistico, riprendendo la colorazione delle barriere in legno.

Studio componente atmosfera. La stima della dispersione in atmosfera degli inquinanti, dovuta a traffico veicolare in condizioni di esercizio della strada, è stata effettuata attraverso la simulazione con il modello di dispersione atmosferica CALINE4 (implementato nel software MMSCaline). CALINE appartiene alla categoria dei modelli gaussiani e tiene espressamente conto della forma lineare della sorgente e della turbolenza indotta dal moto degli autoveicoli. Sono state valutate le emissioni di NOx, CO, PM10.

Collaboratori