Supportiamo la progettazione sotto tutti gli aspetti ambientali: le valutazioni sono riferite sia alla fase di realizzazione che alla fase di esercizio delle opere, e possono essere integrate da misure sperimentali e da calcoli previsionali con software dedicati. Gli studi di prefattibilità/fattibilità ambientale e gli studi di impatto ambientale sono corredati anche dalla pianificazione dei successivi piani di monitoraggio ambientale, per il controllo di ciascuna singola fase progettuale.
Nell’ambito delle simulazioni previsionali svolgiamo analisi per le componenti rumore, vibrazioni, atmosfera e campi elettromagnetici, disponendo di strumenti quali SoundPLAN, Caline, Calpuff, WinDimula e Magic. Dal punto di vista sperimentale, eseguiamo misure fonometriche e misure di vibrazioni secondo le disposizioni normative vigenti.
Diamo supporto a enti pubblici e imprese con la finalità di preservare e migliorare l’ambiente in cui viviamo.
Vengono eseguiti studi acustici con il software previsionale SoundPLAN, elaborando mappe acustiche previsionali orizzontali, verticali, livelli in facciata ai ricettori, calcoli su ricettori sensibili. È inoltre possibile definire e progettare una serie di mitigazioni per la risoluzione delle eventuali criticità acustiche riscontrate rispetto ai limiti normativi.
Le analisi previsionali atmosferiche vengono eseguite con la dovuta strumentazione, selezionata sulla base delle sorgenti da valutare: per le sorgenti lineari come le strade è utilizzato il software Caline, per le sorgenti areali o puntuali i software Calpuff (con approccio modellistico lagrangiano) o WinDimula (con approccio modellistico gaussiano). Il modello restituisce mappe cromatiche delle isoconcentrazioni per i principali inquinanti e valori tabellari puntuali dei medesimi inquinanti calcolati su ricettori discreti.
Con il software MAGIC (MAGnetic Induction Calculation) è possibile calcolare la mappa cromatica dell’induzione magnetica generata di una serie di conduttori in cui viene applicata una corrente arbitraria.
Ogni fase progettuale porta con sé un approfondimento dei temi ambientali ad essa connessi. Gli studi di Prefattibilità ambientale (per la fase progettuale preliminare o di PFTE) e di Fattibilità ambientale (per la progettazione definitiva) consentono di definire gli impatti attesi partendo dallo stato di fatto e di progettare i relativi sistemi di mitigazione e compensazione. Parimenti gli Studi di impatto ambientale, necessari per determinate tipologie di opere, costituiscono la chiave di lettura e la soluzione per integrare gli interventi nel tessuto ambientale e territoriale in cui vengono a interagire. In un contesto di multidisciplinarità, vengono elaborate direttamente e completamente le pressioni che riguardano le componenti ambientali rumore/vibrazioni/atmosfera e valutando gli aspetti paesaggistici e naturalistici con gli elaborati di Relazione Paesaggistica e di Valutazione di Incidenza Ambientale. Sono inoltre elaborate Valutazioni relative alla vulnerabilità e al rischio climatico delle opere.
La Diapason Ingegneria supporta il quadro decisionale della Valutazione Ambientale Strategica, portando considerazioni di natura ambientale nei piani e nei programmi di sviluppo per migliorare la qualità di pianificazione complessiva.
Vengono definite le modalità dei rilievi di qualità ambientale, le matrici ambientali da indagare nonché le stazioni di monitoraggio per le componenti indagate negli studi ambientali e per le quali è stato possibile stimare un impatto e un successivo percorso di mitigazione/compensazione. Le misure sono volte a valutare lo stato iniziale, le modifiche attese nella fase di realizzazione delle opere e lo stato finale, verificando l’efficacia degli interventi di mitigazione/compensazione proposti e degli interventi di recupero e ripristino dei luoghi rispetto allo stato di partenza. Si determina infine anche il computo metrico estimativo del PMA proposto.
Sono studiate e progettate metodologie analitiche per la valutazione dell’impronta ambientale di un prodotto o di un servizio, tenendo conto degli impatti ambientali generati nel suo ciclo di vita (dalle materie prime, alle fasi di produzione, distribuzione, uso e dismissione finale).
L’AIA si applica alle attività di cui all’allegato VIII, parte seconda del decreto D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e prevede le migliori tecniche disponibili definite BAT (Best Available Techniques) per ridurre quanto più possibile l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, nonché la produzione di rifiuti. La Diapason Ingegneria fornisce il supporto per la redazione di tutta la documentazione necessaria per la presentazione della procedura in Regione o, per determinati limiti, al MASE. Le categorie industriali interessate riguardano, ad esempio, le attività energetiche, la produzione e trasformazione di metalli, l’industria dei prodotti minerari e quella chimica, la gestione dei rifiuti e altre attività produttive. Le autorizzazioni ambientali comprese nell’AIA riguardano le tematiche inerenti su emissioni in atmosfera, autorizzazioni allo scarico, smaltimento e recupero dei rifiuti e altri aspetti di natura ambientale.
Agli impianti non soggetti alle disposizioni in materia di AIA e in particolare alle categorie di imprese di cui all’art. 2 del DM 18 aprile 2005 è necessario avviare una procedura di Autorizzazione Unica Ambientale. Per tale procedura, da sottoporre al SUAP, è redatta documentazione in materia ambientale per gli scarichi, gli effluenti, le emissioni acustiche e quelle in atmosfera, l’utilizzo dei fanghi dei processi di depurazione e le comunicazioni in materia di rifiuti.
Attraverso mezzo mobile sono eseguite campagne per l’acquisizione dei principali inquinanti, da definire nei termini di durata e tipologia di campionamento sulla base delle sorgenti e dei potenziali ricettori.