Teatro Sant’Agostino (90 posti)

Progetto esecutivo di acustica architettonica.

Attività

La storia della Chiesa

Il convento di S. Agostino venne fondato prima del 1358, presso la porta cittadina di Sant’Anna. In questa antica chiesa, ormai sconsacrata, sono conservati ancora oggi gli affreschi di Carlo Cesi, pittore e incisore della corte papale, provenienti dalla chiesa romana dei Padri Trinitari. In alto sopra l’ingresso è conservata, invece, l’Annunciazione di Lin Delija, un pittore albanese vissuto ad Antrodoco, con Maria, l’Arcangelo, san Francesco, santa Chiara e Cori Angelici.

L’edificio religioso oggi è sconsacrato e, dopo alterne vicende e periodi di abbandono, la struttura è stata riutilizzata sul finire del 2016, trasformandola in quello che oggi è il Teatro S. Agostino, grazie ad un accordo tra Parrocchia e Comune.

Il progetto di ristrutturazione

La ristrutturazione della Chiesa di Sant’Agostino è consistita nell’integrazione di un piccolo teatro di capienza pari a circa 90 posti, dotato di tutte le necessità scenotecniche. È stato realizzato un palcoscenico, sono state inserite delle sedute in tappezzeria di stoffa, una regia, dei tendaggi pesanti per delimitare il Foyer con la sala, il sipario con arlecchino, tre americane con luci di scena e impianto di amplificazione sonora. Il palco è cablato con la regia situata a fondo sala, in modo tale da poter microfonare eventuali elementi orchestrali.

Il risultato finale è un gioiello di efficacia ed efficienza tecnica, inserito in un contesto architettonico unico, di pregio per arte e storia.

Progettazione acustica – La sfida progettuale, da un punto di vista acustico, è consistita nel trovare la corretta soluzione per contenere il tempo di riverbero tipico della sala (pari a circa 8 secondi). Il primo intervento è stato quello di delimitare lo spazio, in modo da ridurre i volumi in gioco; a tal fine, sono stati utilizzati tendaggi pesanti ed è stato installato un nuovo controsoffitto.

La progettazione esecutiva del “nuovo Teatro”, dunque, è stata caratterizzata dalla realizzazione di una copertura, costituita da un pannello in mdf con asolatura continua con retrostante fibra poliestere termoregolata in appoggio.

Il progetto è consistito nella scelta dell’asolatura dei pannelli lignei della nuova copertura, al fine di garantire la qualità dell’ascolto e il comfort acustico della sala.

Dopo l’opportuna modellizzazione software, è stato progettato e realizzato artigianalmente il controsoffitto acustico in MDF, su cui sono state ricavate delle asole con una macchina a controllo laser.

Il sistema correttivo è stato progettato tenendo conto anche del contributo delle poltrone e dei tendaggi previsti nella realizzazione, con risultati ottimali dal punto di vista della risposta in frequenza della sala, oltre che dal punto di vista del contenimento dei costi. Nel presente progetto esecutivo, pertanto, si è provveduto a progettare, definire e verificare la tipologia degli elementi del rivestimento architettonico sulla base delle rispettive proprietà acustiche (fonoassorbimento).

Il risultato finale ha permesso di portare il Tempo di Riverbero da circa 8 secondi a circa 1 secondo.

L’intera ristrutturazione è stata progettata e realizzata in opera dalla ditta Dari Automazioni S.r.l.

Collaboratori
  • Lorenzo Dari