Volenti o nolenti, siamo tutti quotidianamente esposti a suoni, ma anche e soprattutto rumori generati da diverse sorgenti. Per questo, ottenere una corretta acustica degli ambienti interni è fondamentale per non aumentare i livelli di stress e creare un ambiente di vita quanto più confortevole possibile.
Inoltre, una buona acustica deve essere garantita soprattutto in ambiti istituzionali, scuole o anche semplicemente sale riunioni, dove per il bene della comunicazione è necessario che i suoni si diffondano in modo corretto. Altresì è necessario che i vari ambienti dove la comunicazione si svolge, siano protetti da eventi sonori esterni che possano limitarne la comprensione o addirittura impedirla.
La qualità acustica degli interni, pertanto, ricopre un ruolo cruciale rendendo gli spazi più accoglienti, ma anche funzionali in base alla tipologia di lavoro o attività cui sono destinati.
L’acustica di un ambiente interno dipende dalle caratteristiche fisiche dei rivestimenti delle superfici costituenti l’ambiente stesso, oltre che dalla sua geometria. La progettazione acustica di un ambiente interno, inoltre, deve tener conto anche del modo in cui l’essere umano percepisce i diversi fenomeni acustici e i conseguenti effetti all’interno degli spazi confinati.
Per valutare al meglio le operazioni da compiere per questi scopi, è importante rendersi conto del livello di inquinamento acustico di un certo ambiente. La perizia fonometrica si occupa di rilevare proprio questo ed è eseguita da un tecnico competente in acustica ambientale. Il costo della perizia fonometrica dipende da diversi fattori, ma può oscillare da poche centinaia di euro ad alcune migliaia.
In questa guida divulgativa, noi di Diapason Ingegneria cercheremo di fare una panoramica su quelle che sono le procedure che i nostri esperti utilizzano per valutare l’acustica di un ambiente interno e come migliorarla.
L’acustica negli ambienti interni: alcuni esempi
Una volta effettuata la perizia, oltre ai limiti imposti dalle normative vigenti che andranno comunque garantiti, ci si deve concentrare su quelle che sono le reali esigenze di coloro che utilizzeranno gli spazi oggetto della progettazione. A seconda delle attività che vi si svolgeranno si dovranno considerare diverse proprietà acustiche da ottimizzare.
I tecnici si serviranno dei cosiddetti descrittori acustici per valutare al meglio l’acustica dell’ambiente in cui ci si trova. Ovviamente, per valutare l’acustica di un ambiente è anche fondamentale considerarne le caratteristiche intrinseche dei materiali che lo costituiscono.
Una volta eseguiti i rilievi necessari a caratterizzare acusticamente lo stato di fatto di un ambiente, i tecnici saranno in grado di progettare tutti gli interventi necessari all’ottimizzazione dei parametri acustici.
Un esempio classico: l’acustica dell’open space
Un esempio di ambiente interno più diffuso al giorno d’oggi, soprattutto se si parla di aree adibite ad uffici o per attività di ristorazione, è l’open space. Anche in questo caso le caratteristiche dell’ambiente sono la prima cosa da considerare, in particolare la sua forma e la volumetria, insieme al tempo di riverberazione.
È fondamentale chiedersi come gestire al meglio la progettazione acustica dell’area, per far sì che il suono possa propagarsi adeguatamente non arrecando fastidio agli utenti che la frequenteranno.
Ci sono tantissimi fattori, dunque, da considerare, come anche la progettazione dell’arredamento, il tipo di pavimentazione, il rumore di fondo e così via.
Per garantire una convivenza pacifica e senza incorrere in un fastidioso stress acustico, può essere opportuno realizzare un controsoffitto fonoassorbente. Quest’ultimo, come suggerisce il nome, dovrà avere come caratteristica quella di riuscire ad assorbire in buona parte opportunamente le onde sonore alle principali frequenze di disturbo.
Per questa ragione, andrà anche installato alla corretta altezza per ottenere un risultato ottimale. Realizzare un controsoffitto in questo modo aiuta a ridurre la persistenza di energia sonora in ambiente, e dunque il tempo di riverberazione. A tale tipologia di intervento, è opportuno affiancare anche la disposizione di materiale fonoassorbente su quota parte delle superfici laterali della sala. I materiali fonoassorbenti, infatti, saranno tanto più efficaci quanto più saranno distribuiti nell’ambiente, e diversi nelle loro proprietà fisiche, in modo da realizzare fonoassorbimento su una più ampia gamma di frequenze.
Questi brevi esempi dovrebbero aver reso l’idea di quanto possa essere complesso e determinante realizzare una corretta progettazione acustica per gli ambienti interni, onde evitare risultati disastrosi per il comfort sonoro negli ambienti chiusi.
Affidarsi a dei professionisti, dunque, può diventare cruciale. Noi di Diapason Ingegneria lo sappiamo bene, per questo mettiamo a disposizione la nostra professionalità, per fornire sempre dei servizi di alta qualità.
Oltre a quanto descritto fino ad ora, ci occupiamo anche di tutta un’altra serie di servizi che riguardano il settore acustico, come anche la valutazione impatto acustico, uno studio spesso richiesto dal comune nel quale si desidera iniziare un’attività produttiva, per stabilire se rispetta il livello di emissioni acustiche consentite dalla legge.
Per ogni tipologia di consulenza in campo acustico, dunque, non esitare a contattarci.
Il nostro team di specialisti è sempre a disposizione per risolvere ogni dubbio o problematica.