Barriere Antirumore: ecco cosa sono e come funzionano

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Quello dell’inquinamento acustico è un problema che nel corso degli anni si sta intensificando sempre di più, soprattutto per tutti coloro che vivono in aree urbane abbastanza movimentate.

L’aumento del traffico stradale, aereo e ferroviario, sta portando a un netto peggioramento della qualità della vita, al punto tale che la stessa Unione Europea ha deciso di intervenire in merito con delle misure ad hoc.

L’interesse legislativo per la tematica è iniziato, in realtà, già nel 1995, quando i Comuni furono incaricati di intervenire per garantire che le soglie dei rumori e, quindi, dell’inquinamento acustico, non superassero certi limiti. Con il passare degli anni, questo è diventato un problema che è arrivato ad interessare l’intera Europa.

Nonostante l’impegno a livello internazionale, a volte può essere difficile proteggersi da rumori molesti. Per questa ragione, nel nostro piccolo, laddove non fosse possibile intervenire sulla fonte del rumore, uno degli accorgimenti che sarebbe possibile adottare per garantire un po’ di pace almeno in casa, sarebbe installare delle barriere antirumore.

Cosa sono le barriere antirumore e come agiscono

Le barriere antirumore sono state create indicativamente alla metà del XX secolo, in concomitanza con l’aumento del traffico in tutte le sue forme. Sono delle strutture che hanno il preciso compito di proteggere alcune aree definite da rumori esterni, come quelli provenienti da ferrovie, autostrade e così via.

Possono essere utili anche laddove un rumore particolarmente forte provenga da quell’area che si intende isolare, in questo caso si dovrà effettuare prima una perizia fonometrica, da richiedere ad appositi specialisti del settore, come noi di Diapason Ingegneria.

Le barriere, ad ogni modo, vengono progettate dopo una prima fase di monitoraggio acustico con un successivo collaudo.

Come precedentemente accennato, l’eccessiva presenza di onde acustiche può impattare in maniera significativa il benessere delle persone e le barriere antirumore costituiscono una valida arma per intercettare le onde sonore e proteggere i ricettori da un’esposizione troppo pressante.

In linea generale, si presentano come una struttura solida, realizzate solitamente utilizzando diversi materiali, così da ridurre la pressione sonora esercitata dalla sorgente. Una barriera antirumore sarà tanto più efficace quanto sarà in grado di attenuare il rumore esterno.

Se sei interessato leggi anche l’approfondimento: costo della perizia fonometrica

Le diverse tipologie di barriere acustiche e prezzi

In base a quanto detto, tutto ciò che sia in grado di attenuare la pressione sonora esterna può essere definito come una barriera acustica. Queste ultime possono essenzialmente essere distinte in naturali e artificiali.

Le prime non sono altro che elementi vegetali che aiutano ad attutire i rumori, come delle siepi, alberi e cespugli fitti e così via. Le seconde sono dei precisi progetti realizzati con materiale fonoisolanti o fonoassorbenti, realizzate anche in plastica, legno, calcestruzzo etc.

Unitamente a queste categorie, ne troviamo una che può essere collocata in entrambe le diciture presentate poco fa. Si parla dei biomuri, formate da un sostegno in metallo o calcestruzzo e rivestiti con dei materiali naturali (barriere verdi).

Noi di Diapason Ingegneria ci occupiamo di questi servizi e siamo sempre a disposizione per risolvere qualunque dubbio o necessità. Ci occupiamo anche della valutazione dell’impatto acustico, studio spesso richieste dall’ente comunale che stabilisce se un’attività produttiva rispetti o meno il livello di emissioni acustiche previste dalla legge.

La nostra è una società di ingegneria che si occupa di studi architettonici, ambientali previsionali e indagini su acustica, rumore e vibrazioni in generale. Siamo molto celeri nei nostri servizi e forniamo consulenze specialistiche per affiancare i nostri clienti in maniera professionale e competente.

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