Scopriamo che cos’è la correzione acustica, quando è necessario e in che cosa si differenzia dall’isolamento acustico
Il rumore eccessivo all’interno di un edificio, sia che si tratti di un’abitazione privata o di un’attività produttiva come ad esempio un ristorante, può creare dei disturbi evidenti, come la percezione eccessiva di un rumore che proviene dall’esterno o la difficoltà a interloquire a causa dei rumori interni.
Spesso per sopperire e correggere queste problematiche si possono eseguire degli interventi mirati, utilizzando ad esempio dei materiali specifici volti all’attenuazione o all’isolamento del rumore nell’ambiente in questione.
Tuttavia, spesso si tende a confondere la correzione acustica con l’isolamento acustico, che sono invece concetti diversi e richiedono anche materiali e interventi differenti.
Come vedremo nel dettaglio più avanti, attraverso la correzione acustica si intende migliorare l’acustica di un ambiente confinato, tenendo in considerazione come in quella stanza, ad esempio, le onde sonore vengono assorbite, mentre generalmente si parla di isolamento acustico in merito alla capacità di un determinato sistema costruttivo di disaccoppiare acusticamente ambienti differenti.
Ma come si misura il rumore? Per poter effettuare degli interventi di isolamento o correzione acustica è necessario prima valutare il livello di rumore che viene emesso e immesso nell’ambiente.
Per farlo è necessario affidarsi ad aziende specializzate come la nostra Diapason Ingegneria che, attraverso strumentazioni specifiche, potrà effettuare una perizia fonometrica, o fornire una valutazione di clima acustico, per fare degli esempi.
In questo articolo scritto per il nostro blog divulgativo Diapason Ingegneria cercheremo di spiegare in modo semplice che cos’è la correzione acustica e qual è la differenza con l’isolamento acustico. Per gli addetti ai lavori o chi desidera ottenere dettagli tecnici consigliamo di visionare le altre sezioni del nostro sito o contattarci direttamente per una consulenza.
Correzione acustica: di cosa si tratta
Come suggerisce il nome stesso, la correzione acustica racchiude un insieme di interventi che si possono effettuare per aumentare il confort all’interno di un ambiente, migliorandone in generale l’acustica.
Per spiegarlo semplicemente e attraverso un esempio concreto, molto spesso la correzione acustica diventa necessaria in un ambiente dove si manifesta un rumore che “rimbomba”, cioè quello che tecnicamente viene definito un problema di riverberazione.
Se avere un evento di questo genere in casa è molto fastidioso, averlo all’interno della propria attività produttiva o commerciale potrebbe rappresentare un problema notevole. Una scuola o un bar con questa problematica, ad esempio, non potrebbe svolgere la propria attività in modo ottimale.
In questi casi, dunque, è necessario effettuare un intervento di correzione acustica, attraverso l’utilizzo di appositi materiali.
Generalmente, per la correzione acustica si usano materiali fonoassorbenti, in grado cioè di assorbire meglio il rumore all’interno dell’ambiente migliorandone la qualità dell’ascolto, come ad esempio il materiali porosi che grazie alle loro proprietà fisiche, quando l’onda sonora incide su di essi, riescono a dissiparne una parte sotto forma di calore.
La correzione acustica, dunque, è molto diversa dall’isolamento acustico, scopriamo perché.
Correzione acustica: differenza con isolamento acustico
Se la correzione acustica si riferisce quindi agli interventi possibili o necessari per migliorare la percezione e la propagazione del rumore all’interno di un ambiente, l’isolamento acustico si riferisce solitamente agli edifici più in generale.
L’isolamento acustico di un edificio è una materia complessa, perché riguarda spesso anche la fase di costruzione e i materiali che si utilizzano, necessari a far sì che non si percepiscano rumori eccessivi provenienti dall’esterno o da edifici limitrofi, ma anche per accertare che si rispettino i limiti di legge in materia di inquinamento acustico.
Tuttavia, possono essere comunque eseguiti degli interventi successivi alla costruzione per migliorare l’isolamento acustico.
Se per la correzione acustica sono necessari interventi con materiali fonoassorbenti, come descritto in precedenza, nel caso di isolamento acustico si parla invece principalmente dell’utilizzo di materiali fonoisolanti, che fanno sì che le onde sonore provenienti dall’esterno non si propaghino, come ad esempio la gomma.
Ricapitolando, dunque, la correzione acustica permette la corretta propagazione dei suoni all’interno di un ambiente migliorandone l’acustica generale, mentre l’isolamento acustico è volto a bloccare i rumori che provengono dall’esterno o da ambienti confinanti.
Per valutare il livello di impatto acustico e l’intervento che risponda meglio alle tue necessità, come potrebbe essere quello di correzione acustica, puoi rivolgerti alla nostra azienda Diapason Ingegneria, troverai uno staff altamente qualificato che saprà valutare la tua problematica e risolverla con puntualità e professionalità, ti aspettiamo.
Leggi anche la nostra guida al costo della perizia fonometrica.