I progetti dei centri AMA si basano sui contenuti della Deliberazione dell’Assemblea Capitolina N. 19 del 2021 “Nuova individuazione di aree per la realizzazione di strutture logistiche di AMA SpA di supporto al servizio di gestione dei rifiuti urbani ad integrazione e parziale revoca della deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri dell’Assemblea Capitolina n. 74 del 15 giugno 2016.”
Assunto che è obiettivo dell’Amministrazione capitolina incrementare la dotazione di strutture logistiche per abitante data la forte carenza e una distribuzione non uniforme delle suddette strutture sul territorio comunale essendo presenti solo 14 Centri di Raccolta (ex Isole Ecologiche), pari a 1 Centro di Raccolta ogni 200.000 abitanti circa, con Determinazione Dirigenziale n. 27 del 7 ottobre 2019 è stata formalizzata la costituzione di un Tavolo Tecnico, composto da rappresentanti della Vice Direzione Generale Servizi al Territorio, del Dipartimento Tutela Ambientale, del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica, del Gabinetto della Sindaca, di Risorse per Roma e di AMA SpA, coordinato dal Vice Direttore Generale, al fine di individuare aree potenzialmente idonee ai predetti obiettivi e di verificare gli aspetti di carattere patrimoniale per la loro successiva concessione ad AMA SpA. Il Tavolo Tecnico si è avvalso anche della partecipazione di rappresentanti del Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative.
Le aree sono state individuate selezionando aree afferenti al Sistema dei Servizi, delle infrastrutture e degli impianti, di cui al vigente Piano Regolatore Generale, con specifico riferimento alle aree destinate a “Servizi pubblici di livello urbano” e “Verde pubblico e servizi pubblici di livello locale” di cui agli artt. 83, 84, 85 e 106, comma 5, delle NTA del P.R.G. e, nell’ambito delle aree ricadenti negli strumenti attuativi del P.R.G. (Piani di Zona, Piani di Recupero Urbanistico delle Zone “O”,PRINT, ecc.), quelle destinate a Standard Urbanistici. L’area di Massimina ricade fra quelle di quest’ultima tipologia ed in particolare fra quelle incluse nei Piani di Recupero Urbanistico delle Zone “O”.
Il presente studio ha l’obiettivo di valutare previsionalmente l’impatto acustico dei nuovi centri di Raccolta AMA e di accertare il rispetto dei limiti previsti della Legge Quadro 26/10/95 n. 447, nonché del decreto attuativo DPCM 14/11/97 e DM 16/3/98.
L’attività dell’impianto è stata implementata con il software previsionale SoundPLAN. Nella valutazione in oggetto sono state prese a riferimento le sorgenti sonori attinenti all’attività in esame e potenzialmente disturbanti, in modo particolare sono state analizzate le attività di carico e scarico merci, di transito e parcheggio di veicoli.
Alla luce dell’analisi acustica della situazione di progetto, si evidenziano potenziali superamenti dei limiti normativi e si è reso necessario inserire delle barriere antirumore fonoisolante e fonoassorbente.
Ing. Anna Tarsitano