L’intervento è realizzato nella frazione di Sassa, circa 10 km a ovest del centro di L’Aquila, nei pressi di Via Duca degli Abruzzi ad un’altitudine di circa 670 metri s.l.m. Nell’ambito di tale intervento il Comune ha predisposto un apposito progetto di urbanizzazione per la realizzazione di nuova viabilità urbana a supporto e miglioramento dell’accessibilità del nuovo polo scolastico.
L’impianto planimetrico si articola in un sistema di cinque edifici indipendenti disposti a scacchiera in modo da formare un’articolazione organica di spazi costruiti e aree verdi. Questa particolare configurazione a blocchi separati ha permesso di ottenere sistema estremamente flessibile in grado di essere facilmente riconfigurato e adattato nel nuovo sito.
I cinque edifici sono collegati tra loro mediante un sistema di percorsi pedonali che connettono virtualmente tutti gli edifici rendendo l’intervento unitario. In particolare, i collegamenti tra le scuole primaria-secondaria e la mensa sono dotati di passaggi coperti e protetti al fine di rendere più agevole lo spostamento degli studenti.
Gli edifici sono concepiti come “padiglioni nel parco” di dimensioni modeste e altezze contenute comprese tra uno e due piani. Nello specifico la scuola primaria e la secondaria si articolano su due livelli, la scuola dell’infanzia e la mensa si sviluppano su un unico livello mentre la palestra è caratterizzata da uno spazio a doppia altezza. Le diverse tipologie di coronamento e lo studio dell’attacco al cielo dichiara la volontà di rafforzare l’identità del singolo edificio seppur appartenente a un sistema unitario. La scuola dell’infanzia e la mensa presentano un telaio metallico più alto del livello di copertura con l’intento di generare “altezze virtuali” che articolano il landmark urbano. La palestra presenta una copertura a Shed che oltre ad ottimizzare l’illuminazione naturale degli spazi interni, stabilisce un legame con il paesaggio richiamando i profili dei monti circostanti.
Il lavoro è consistito nella consulenza alla società di architettura GICO per la redazione dalla relazione di Impatto Acustico e per l’assistenza in fase di progettazione definitiva finalizzata alla scelta e alla condivisione delle idonee strutture e accorgimenti necessari alla verifica previsionale dei requisiti acustici passivi degli edifici.
Per la redazione della relazione di impatto acustico è stato necessario effettuare una serie di rilievi strumentali atti a caratterizzare lo stato di fatto.
È stato inoltre effettuato uno studio accurato dell’acustica degli ambienti interni come richiesto dal decreto sui Criteri Ambientali Minimi (Decreto CAM 2022).
Per la modellazione acustica necessaria alla redazione della relazione sui requisiti acustici passivi è stato utilizzato il software di calcolo Suonus di Acca Software che ha consentito la corretta progettazione e la verifica previsionale dell’isolamento acustico in ottemperanza alle UNI 12354 (parti 1-2-3) e ai sensi del D.P.C.M. 5/12/1997.
Tutte le stratigrafie degli elementi divisori quali solai e partizioni verticali con relative masse superficiali e volumetriche, il potere fonoisolante dei serramenti sono riprodotte fedelmente nel modello di calcolo sulla base del progetto architettonico, armonizzando le prestazioni energetiche ed acustiche dell’involucro edilizio.
Gruppo di progettazione: Ing. Anna Tarsitano