Cos’è la classificazione acustica del territorio? Perché è così importante? In cosa consiste? Scopriamolo insieme qui di seguito.
La classificazione acustica, detta anche zonizzazione acustica o azzonamento acustico comunale, è una suddivisione in zone che ogni comune opera sulla base della rumorosità dell’area, data dalle sorgenti di suono fisse e mobili.
Per ogni zona, che ha una diversa destinazione d’uso, sono previsti dei limiti ben precisi di livello sonoro e di rumore generato dalle strade, aeroporti, ferrovie ecc. Tali limiti sono stabiliti con precisione da una serie di leggi e decreti emanati nel corso degli anni, il primo dei quali risale al 1991. Da allora però le decisioni dello stato in merito all’inquinamento acustico sono andate avanti e si sono evolute e ad oggi il decreto più recente risale al 2005, dove vengono stabiliti anche limiti sonori per le strade locali e per i quartieri.
Come vengono stabiliti questi limiti e l’impatto acustico che il suono produce sulle persone? Attraverso la cosiddetta perizia fonometrica, che permette di stabilire il grado di immissione acustica e i rumori che vengono emessi da una determinata attività, o che provengono da una strada o che comunque vanno ad interessare un qualsiasi ambiente che si prende in considerazione.
È chiaro che una misurazione di questo tipo deve essere effettuata da dei professionisti seri e competenti, che rilascino una documentazione perfettamente legale e valida. Per questo noi di Diapason Ingegneria ti offriamo una perizia fonometrica, costo della quale è decisamente conveniente e proporzionato all’offerta, che è effettuata dai nostri esperti che possono garantirti serietà ed efficienza.
Ma tornando alla classificazione acustica, in cosa consiste esattamente? Vediamolo brevemente qui di seguito. Ricordiamo, in ogni caso, che questo è un semplice articolo a scopo divulgativo e informativo per chi non è esperto in materia. Non vogliamo dunque fornire alcun complicato dato scientifico o troppi tecnicismi incomprensibili, ma solo una semplice infarinatura dell’argomento classificazione acustica e nulla più.
In cosa consiste nel pratico la classificazione acustica
Quando si classifica acusticamente una determinata zona, tutte le sorgenti di rumore che vi si trovano devono rispettare i limiti che sono previsti per la stessa. Questo vuol dire che devono attenersi a tali limiti sia le attività dei privati cittadini sia quelle compiute dalle aziende e dalle attività commerciali.
La classe acustica diventa quindi un vero e proprio riferimento che si ha l’obbligo di rispettare qualsiasi sia l’attività che si sta svolgendo. È quindi uno strumento che serve a proteggere le zone poco rumorose e a preservarle in tale stato, mente per quanto riguarda le zone molto rumorose la classificazione acustica è uno strumento per risanarle e per non peggiorare il già importante problema dell’inquinamento acustico.
Il tecnico che si occupa di fare la valutazione del clima acustico deve essere specializzato e competente in acustica ambientale e riconosciuto all’interno dell’elenco ENTECA. Il suo ruolo va ad integrarsi perfettamente con il piano di gestione del territorio comunale.
Nonostante questa precisa legislazione molto accurata ci sono ancora molti comuni italiani che non possiedono una classificazione acustica precisa e che dunque sottovalutano l’importanza della valutazione dell’impatto acustico.
Altri comuni invece hanno una zonizzazione acustica obsoleta e non aggiornata correttamente poiché non rispondono alle ultime normative, ad esempio sono fermi a quelle del 1997 o del 2004 che presentano molte differenze e limitazioni rispetto a quelle attuali.
Questo va chiaramente a danneggiare tutti i cittadini che abitano in questi comuni, che si ritrovano esposti a livelli di rumore molto più alti del dovuto e non sono tutelati in nessun modo nel loro benessere quotidiano.
Se guardiamo all’esempio dell’Europa, vediamo che ci sono molti metodi per poter far fronte a questo problema e per migliorare la qualità della vita degli abitanti di queste zone. Il Piano di Zonizzazione deve essere necessariamente integrato con il Piano di Governo del Territorio comunale per riuscire a combattere il problema dell’inquinamento acustico e allo stesso tempo perseguire una migliore gestione del territorio.
Quest’ultima passa dalle semplici decisioni urbanistiche fino alle regolamentazioni più specifiche che possono andare a migliorare nettamente l’ambiente e la vita delle persone. Ecco perché le perizie fonometriche e la gestione del rumore in città e in tutti i comuni è così importante. Così come è importante affidarla a degli esperti, come quelli di Diapason Ingegneria.