Isolamento acustico pareti divisorie appartamenti: come farlo

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Vivere in un ambiente troppo rumoroso può nuocere sia al proprio fisico che alla propria psiche. Isolando acusticamente gli ambienti si può risolvere questo problema, ma come farlo? Vediamolo di seguito.

La tranquillità e il benessere acustico sono molto importanti, soprattutto quando ci si trova nella propria casa. Molto spesso però può capitare di prendere in affitto, o peggio, acquistare un’abitazione e rendersi conto troppo tardi che purtroppo l’ambiente è troppo rumoroso.

Ciò è un’incombenza non soltanto fastidiosa, ma è un vero e proprio attentato alla salute fisica e psichica di chi vive in un determinato appartamento. L’inquinamento acustico è infatti ormai diventato un problema molto sentito e vengono messi in atto numerosi provvedimenti per poterlo arginare. 

Basti pensare infatti che attualmente, nel momento in cui bisogna aprire una nuova attività in un determinato ambiente, bisogna passare per la perizia fonometrica. Questa analisi, condotta da esperti professionisti come quelli di Diapason Ingegneria, è atta a operare una valutazione del clima acustico dell’ambiente e anche una valutazione dell’impatto acustico dell’attività stessa, in modo che non vada a interferire con le persone che vivono e lavorano nella stessa zona.

Se però ormai il danno è fatto e ci si rende conto di vivere in un ambiente troppo rumoroso si può comunque porre rimedio in qualche modo. Uno dei metodi che maggiormente viene adottato in questi casi è l’insonorizzazione degli ambienti e ciò passa anche per l’isolamento acustico delle pareti divisorie negli appartamenti. Come farlo? Scopriamolo insieme qui di seguito.

Tecniche di isolamento acustico

Si possono utilizzare diverse tecniche per procedere all’isolamento acustico delle pareti divisorie di un appartamento, ad esempio:

  • Doppio tramezzo: il modo migliore per insonorizzare una camera da letto ad esempio o la camera dei bambini è quello di costruire una doppia parete con un materiale isolante. Bisogna però affidare questa costruzione a muratori esperti, se non si è in grado di farlo in autonomia, per evitare di fare un lavoro non perfetto e dunque non funzionale.
  • Pannelli isolanti: una soluzione più pratica e decisamente più fai da te è sicuramente quella dei pannelli isolanti. Questi possono essere posizionati anche a vista e vengono applicati alle pareti già presenti con una colla speciale o con degli adesivi appositi. In poco tempo si riuscirà a raggiungere il giusto isolamento acustico.
  • Pannelli isolanti di design: non è detto che la soluzione rapida e semplice dei pannelli isolanti non debba anche essere piacevole esteticamente. Esistono infatti dei pannelli isolanti di design che vengono realizzati con maggiore cura dell’estetica, ad esempio in legno, in sughero o in tessuto.
  • Insonorizzare con il mobilio: se si ha poco budget a disposizione si può anche optare per una diversa disposizione dei mobili. Infatti posizionandoli in maniera più oculata e strategica riescono a schermare le onde sonore e a fare spessore per diminuire il rumore.

Materiali per insonorizzare le pareti

Bisogna subito chiarire che non esiste un solo materiale universalmente perfetto per isolare le pareti. In realtà dipende molto dalle esigenze del singolo caso e anche dalla disponibilità economica. I materiali in assoluto più usati sono la fibra di legno, i pannelli in cartongesso, la schiuma o i pannelli di poliuretano, il sughero e la lana di roccia. 

Questi sono materiali adatti soprattutto ad essere applicati a pareti già esistenti. Se invece si deve ricorrere alla realizzazione di un tramezzo sono più adatti la schiuma e i materiali fonoassorbenti. 

Come insonorizzare una parete divisoria

Per prima cosa bisogna scegliere quali pareti insonorizzare. Infatti è possibile insonorizzare praticamente qualsiasi superficie dell’appartamento, dunque non soltanto le pareti divisorie, ma anche le pareti esterne, il soffitto e perfino il pavimento.

Dopo aver scelto quanto e cosa insonorizzare, bisogna costruire una intelaiatura di legno e successivamente ancorarla al muro. Gli spazi così formati vanno poi riempiti con il materiale ce si è scelto per l’isolamento, sia esso la schiuma o i pannelli. 

Dopodiché vanno coperte le strutture, meglio se con dei pannelli di cartongesso che sono a loro volta isolanti. A questo punto si può poi rasare il muro e dipingerlo. Se questi lavori risultano troppo impegnativi e si vuole realizzare un isolamento più semplice, si può ricorrere direttamente ai pannelli fonoassorbenti autoadesivi che vanno semplicemente applicati alle pareti sistemandoli su tutta la superficie, senza lasciare spazi tra essi per raggiungere l’isolamento perfetto.

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