Monitoraggio del rumore infrastrutture: come farlo correttamente?

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Il monitoraggio del rumore delle infrastrutture è molto importante e deve essere effettuato nel modo giusto, scopriamo di cosa si tratta e come fare

L’inquinamento acustico è un problema che coinvolge ormai quasi tutto il mondo, soprattutto nelle aree industrializzate e con maggiore densità di popolazione, creando problematiche agli abitanti.

È infatti ormai dimostrato come essere sottoposti a fonti di rumore eccessive possa disturbare la qualità della vita dei cittadini, oltre che portare allo sviluppo di vere e proprie patologie, sia di tipo uditivo che di tipo extra uditivo.

Per questo motivo il nostro paese e tutta l’Unione Europea sono intervenuti in materia, promulgando leggi specifiche che determinano, a seconda dei vari casi, dei limiti di rumore che possono essere emessi e immessi nell’ambiente da una determinata fonte.

Per fare degli esempi concreti, in caso di infrastrutture imponenti come le strade o gli aeroporti, si parla di monitoraggio del rumore delle infrastrutture, che andrà eseguito facendo una perizia fonometrica o producendo una valutazione di impatto acustico, utilizzando attrezzature specifiche.

Il costo della perizia fonometrica può variare a seconda dei casi specifici; n particolare, quando si parla del monitoraggio del rumore delle infrastrutture, questo servizio può essere più o meno durevole nel tempo, come vedremo nel dettaglio più avanti, e avere quindi voci di spesa diverse.

Ma come si effettua correttamente il monitoraggio del rumore delle infrastrutture? Sicuramente affidandosi ad aziende serie, come la nostra Diapason Ingegneria, che si occupa di ingegneria ambientale e acustica a 360 gradi.

Scopriamo allora nel dettaglio come effettuare il monitoraggio del rumore delle infrastrutture in questo articolo che abbiamo redatto al solo scopo divulgativo per il nostro blog Diapason Ingegneria, cercando di spiegare la materia a tutti in modo semplice.

Se desideri avere una consulenza tecnica puoi contattarci direttamente, oltre che consultare le altre sezioni del nostro sito e visionare il nostro portfolio.

Monitoraggio del rumore infrastrutture: cos’è

La Legge Quadro sull’inquinamento acustico (la 447/95) è quella di riferimento nel nostro paese per questa materia, ed evidenzia come spetti alla pubblica amministrazione e ai comuni, oltre che ai soggetti interessati, occuparsi di valutare l’innalzamento della soglia del rumore nel proprio territorio.

Il monitoraggio del rumore, in generale, è volto esattamente a questo cioè serve a valutare il livello e l’intensità del rumore che viene immesso ed emesso nell’ambiente da una fonte, documentando dunque che si rispettino i limiti imposti dalla legge.

Il monitoraggio del rumore delle infrastrutture, nello specifico, serve a valutare che una grande opera infrastrutturale come un’autostrada, un porto o un aeroporto, rispetti i limiti di legge in materia di inquinamento acustico, sia prima della sua realizzazione che dopo, al fine di salvaguardare la salute dei cittadini che risiedono nell’area interessata.

Vediamo ora come viene effettuato il monitoraggio del rumore delle infrastrutture.

Monitoraggio del rumore infrastrutture: come effettuarlo

Il monitoraggio del rumore delle infrastrutture innanzitutto deve essere svolto da personale qualificato e abilitato, ed è quindi necessario affidarsi ad aziende competenti e che abbiano a disposizione la giusta strumentazione, come la nostra Diapason Ingegneria, dove troverai tecnici competenti in acustica ambientale regolarmente iscritti all’elenco nazionale istituito presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ai sensi del d.lgs. 17 febbraio 2017 n.42.

Il monitoraggio del rumore delle infrastrutture, come accennato in precedenza, viene effettuato eseguendo una perizia fonometrica, che generalmente in questi casi è di lunga durata, al fine di valutare in maniera dettagliata l’impatto acustico che l’infrastruttura in questione ha nell’ambiente in diverse circostanze.

Nello specifico, la perizia fonometrica per il monitoraggio del rumore delle infrastrutture richiede spesso tre fasi:

  • ante operam, cioè monitorare e caratterizzare il livello di rumore presente nell’area prima che l’infrastruttura venga realizzata, in modo da permettere di realizzare una valutazione previsionale di impatto e clima acustico per studiare l’impatto dell’opera sull’ambiente circostante
  • in corso d’opera, cioè misurare il rumore mentre l’infrastruttura viene realizzata, spesso infatti per opera di grande entità è necessaria la presenza di cantieri per molto tempo, che a loro volta sono fonti di disturbo importanti da monitorare
  • post operam, cioè monitorare il livello del rumore nell’ambiente dopo che è stata realizzata l’infrastruttura al fine di verificarne la rispondenza a quanto stimato in via previsionale

Dunque, per effettuare il monitoraggio del rumore delle infrastrutture correttamente è necessario affidarsi a professionisti competenti, che conoscano le leggi in materia, siano in grado di eseguire le misurazioni e fornire le documentazioni necessarie, come quelli che compongono lo staff della nostra azienda Diapason Ingegneria.

 

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