Opere di Risanamento Acustico – 1 Fase di Attuazione del Piano Redatto ai sensi del D.M. Ambiente 29/11/2000 – Comune di Rosignano Marittimo

Studio acustico nella fase di esercizio ferroviario

Attività

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

L’area interessata dal presente studio ricade nell’ambito delle attività di R.F.I. connesse al Piano di Risanamento Acustico (P.R.A.) per i fabbricati posti nelle vicinanze della tratta Castiglioncello-Rosignano appartenente alla linea Pisa-Roma, ed in particolare del Comune di Rosignano Marittimo (LI).

Il lavoro si inquadra nell’ambito più generale del piano degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore redatto da RFI ai sensi del DM Ambiente 29/11/00 (“Criteri per la predisposizione, da parte delle società e degli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore”). Detto piano, da realizzare in un periodo complessivo di quindici anni, è stato approvato, limitatamente agli interventi dei primi quattro anni, dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni.

In particolare, l’intervento progettuale nel Comune di Rosignano riguarda un tratto identificato con i seguenti codici intervento: C.I. 049017056 e C.I. 049017031, riportati nell’ortofoto seguente in rosso.

Lo studio è stato effettuato secondo le indicazioni della normativa di settore e in particolare:

  • il D.P.R. 18/11/1998, n. 459, “Regolamento recante norme d’esecuzione dell’articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447, in materia d’inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario”;
  • il decreto 29/11/2000, “Criteri per la predisposizione, da parte delle società e degli Enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore”.

Come prevede tale normativa in questa fase lo studio è stato effettuato sui ricettori situati nella fascia territoriale “A” di pertinenza ferroviaria cioè quella compresa nello spazio tra 0 e 100 m dalla mezzeria del binario esterno della linea. Laddove siano presenti ricettori sensibili lo studio è stato esteso fino a 250 metri.

La progettazione ha avuto quindi come input iniziale il Piano di Risanamento Acustico redatto da RFI, rispetto al quale sono stati nuovamente progettati gli interventi di mitigazione in altezza e in estensione.

Sulla base delle indagini fonometriche relative ai convogli transitanti sulla linea, è stata effettuata la caratterizzazione acustica delle diverse tipologie di treno presenti.

Successivamente, con le stesse misurazioni, è stato tarato il modello di simulazione e sono stati verificati gli scenari relativi alle due situazioni:

  • Ante Mitigazioni (condizioni attuali della linea);
  • Post Mitigazioni (a seguito dell’inserimento degli interventi di mitigazione).

Studio acustico

L’impatto prodotto dalle infrastrutture ferroviarie può essere valutato con l’ausilio di appositi modelli matematici di simulazione. Per la previsione dell’impatto acustico della linea in analisi e per il dimensionamento degli interventi di abbattimento del rumore è stato utilizzato il modello di simulazione SoundPLAN (versione 8.2).

SoundPlan appartiene a quella classe di modelli previsionali sofisticati, basati sulla tecnica del Ray Tracing, che permettono di simulare la propagazione del rumore in situazioni di sorgente ed orografia complesse. Per quanto concerne lo standard di calcolo utilizzato è stato utilizzato il Deutsche Bundesbahn sviluppato nelle norme Shall 03, mentre per l’assorbimento dell’aria la valutazione è stata effettuata secondo quanto previsto dalla ISO 9613.

Il modello utilizza come dato di input per l’emissione il Leq alla distanza di riferimento di 25 m. Tale livello può essere calcolato secondo lo standard Shall03 ovvero può essere, come in questo caso, derivato da dati monitorati o impostati dall’utente. Dalla distanza di riferimento il software calcola la propagazione sul territorio.

L’applicazione del modello previsionale ha richiesto l’inserimento dei dati riguardanti i seguenti aspetti:

  1. morfologia del territorio
  2. dati sull’esercizio ferroviario

La simulazione dello stato di fatto è stata quindi impostata tenendo conto delle reali caratteristiche morfologiche del sito. I traffici utilizzati nelle simulazioni acustiche sono quelli relativi al Modello di esercizio della linea ferroviaria che attraversano il Comune di Rosignano, cioè, la linea Pisa – Roma. L’analisi è stata effettuata calcolando il traffico rispetto alla categoria dei treni, al verso di percorrenza ed alla fascia oraria (diurna e notturna). Sono state prese in considerazione le 30 giornate di maggior traffico nell’ultimo anno di riferimento e, sulla base di queste, è stato calcolato il traffico di progetto indicando il numero medio dei treni circolati. Per quanto riguarda le velocità sono state adottate quelle rilevate durante la campagna di misura per la caratterizzazione acustica della sorgente.

Nel presente progetto l’emissione sonora della linea ferroviaria inserita nel modello di simulazione è stata derivata da una apposita campagna di rilievi fonometrici. La campagna ha previsto la suddivisione della linea in tratti omogenei per caratteristiche della sede (andamento del tracciato, tipologia del corpo ferroviario, tipo e stato dell’armamento, etc.) e del transito dei rotabili (velocità di percorrenza, etc.).

Attraverso tali rilievi è stato ricavato il valore del Livello sonoro da assegnare alla distanza di 25 m che il modello utilizza come input di emissione per lo standard utilizzato. È stato quindi verificato il corretto comportamento del modello valutando gli scostamenti tra i valori misurati nelle postazioni PS e PR e quelli simulati. Le analisi acustiche sulle simulazioni effettuate con l’ausilio del modello sono considerate attendibili se il modello risulta tarato con le reali condizioni di emissione e propagazione presenti nel sito di indagine. Nel caso specifico, il modello evidenzia piccole differenze, per eccesso o per difetto, rispetto ai valori misurati. Ciò nondimeno le differenze riscontrate sono risultate accettabili nell’ambito della precisione richiesta [±3 dB(A)].

Dal modello di calcolo sono state estrapolate le mappe orizzontali ad una quota di 4 metri per il periodo di riferimento diurno (ore 6-22) e notturno (ore 22-6), ed i valori di impatto acustico in facciata al ricettore.

A seguito della situazione emersa nell’analisi del clima acustico dello stato di fatto, sono stati progettati gli interventi di mitigazione per i ricettori interessati dal rumore. A seguito dell’inserimento degli interventi di mitigazione indiretti (barriere antirumore), in entrambi i periodi di riferimento (diurno e notturno) quasi tutti i ricettori raggiungono livelli di rumore inferiori ai limiti normativi.

Collaboratori
  • Responsabile del gruppo di progettazione: Ing. Vincenzo Battistini
  • Gruppo di progettazione: Ing. Benedetta Grimaldi