Studi di impatto acustico cantieri: cosa sono e chi li fa?

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Uno dei maggiori fattori di disturbo all’interno degli ambienti abitativi sono le emissioni acustiche generate dai cantieri, anche se queste sono delle attività temporanee e limitate nel tempo. Ecco perché questo sono regolamentate con molta precisione. Vediamo insieme come.

I cantieri, soprattutto quelli situati vicino a delle abitazioni o vicino a varie attività umane, sono tra le maggiori fonti di inquinamento acustico presenti nelle nostre città. Sono però chiaramente necessari e non possono essere eliminati del tutto, ma il loro impatto acustico sul territorio deve essere regolamentato secondo la legge e con precisione.

Ecco perché nella fase di pianificazione e di organizzazione dell’attività lavorativa tutte le imprese devono presentare istanza di deroga ai limiti previsti dalla Classificazione Acustica Comunale. Questa deve essere a sua volta accompagnata da una Valutazione Previsionale di Impatto Acustico, che deve essere condotta da un tecnico esperto del settore, come quelli che offriamo noi di Diapason Ingegneria.

In questo breve articolo andremo a vedere qualche dettaglio in più su questo argomento molto importante e delicato, in quanto c’è in gioco l’inquinamento acustico e di conseguenza il benessere fisico e psichico delle persone che vivono e lavorano in una determinata area. 

Questo non vuole essere un articolo specifico e dettagliato, ma semplicemente un modo per far conoscere a tutti alcuni aspetti di questa questione, nel caso in cui fossero curiosi di saperne di più. Cominciamo allora subito a vedere qual è la regolamentazione acustica per le attività temporanee.

La regolamentazione acustica delle attività temporanee

La normativa vigente è quella che fa riferimento alla legge del 26 ottobre 1995, la numero 447, ovvero la “Legge quadro sull’inquinamento acustico”. Le attività a carattere temporaneo sono quelle che hanno una durata limitata nel tempo e tra queste sono comprese appunto cantieri edili, stradali o industriali, lavori edili in edifici che esistono già e che vanno ad esempio ristrutturati o modificati in qualche modo. 

La legge quadro, nello specifico, dice a riguardo di queste attività che le competenze ricadono sulle Regioni, che hanno il compito di definire la modalità di rilascio delle autorizzazioni comunali per lo svolgimento di queste attività temporanee che impiegano macchinari o impianti particolarmente rumorosi. I comuni hanno poi il compito di rilasciare l’autorizzazione in deroga ai valori limite. La valutazione impatto acustico viene poi effettuata da dei tecnici specializzati.

Il disturbo acustico arrecato dai cantieri

Un cantiere è un’attività estremamente comune da riscontrare soprattutto in città e quindi è molto probabile che nella nostra vita ne abbiamo subito passivamente il rumore molto spesso, magari senza darvi troppo peso e ritenendola una cosa del tutto normale.

Tuttavia negli ultimi anni c’è una sensibilità molto più spiccata e attenta verso il problema dell’inquinamento acustico e il disturbo che esso arreca non soltanto al riposo, ma anche alle altre attività umane nonché anche all’ambiente e agli ecosistemi.

È infatti scientificamente provato che l’esposizione ad emissioni sonore troppo intense può rappresentare un vero e proprio ostacolo allo svolgimento di alcune attività che vengono svolte sia a livello domestico che lavorativo. Possono infatti interferire nelle comunicazioni verbali, telefoniche, col sonno, coi segnali di pericolo e può quindi portare ad effetti deleteri sulla salute psicofisica delle persone.

I soggetti esposti a rumori troppo intensi possono manifestare problemi psicologici o fisici, incapacità a concentrarsi, irritabilità fino all’ansia, disturbo del sonno, stress ecc. Ecco perché le attività, anche quelle temporanee, che comportano un’immissione acustica troppo intensa sono ormai obbligate a mettere in atto tutto ciò che è in loro potere per limitare il più possibile l’inquinamento sonoro. Tutto ciò è valido sempre, ma soprattutto quando questi sorgono in zone particolarmente delicate come ad esempio scuole, asili nido, ospedali, case di riposo o di cura ecc. 

La perizia fonometrica che viene ad essere effettuata diventa quindi uno strumento importantissimo per poter salvaguardare il benessere delle persone. Per tutte le altre informazioni riguardanti la perizia fonometrica, costo e tempi di realizzazione e rilascio della documentazione necessaria potete rivolgervi a noi di Diapason Ingegneria, che saremo lieti di mettere a vostra disposizione la nostra professionalità e la nostra serietà.

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