Chi si interessa di inquinamento acustico probabilmente ha sentito parlare di zonizzazione acustica. Che cos’è? In cosa consiste? Chi è incaricato di farla? Vediamo insieme quali sono le risposte e a tutte queste domande.
La zonizzazione acustica è un provvedimento che si è rivelato più che necessario per combattere il grave problema dell’inquinamento acustico, che purtroppo caratterizza moltissime città e comuni anche nel nostro paese. Come suggerisce il nome, è una suddivisione del territorio comunale in varie zone a seconda della destinazione d’uso delle stesse e a seconda soprattutto del livello di rumore che viene immesso in esse.
In questo breve articolo non vogliamo entrare eccessivamente nei particolari fisici e scientifici dell’argomento, anche perché risulterebbero eccessivamente dettagliati e inutilmente complessi. Vogliamo semplicemente spiegare a chi non è dell’ambiente in cosa consiste la suddivisione in classi acustiche e perché è così importante.
Partiamo quindi col dire che questa zonizzazione è regolamentata da una serie di diverse leggi che sono andate ad integrarsi l’una con l’altra nel corso degli anni, partendo dalla prima del 1991, proseguendo poi con la legge 447 del 1995 fino alla più recente del 2005.
In queste leggi sono specificati gli obblighi delle regioni e dei comuni in materia di controllo dell’inquinamento acustico e di classificazione del territorio di propria competenza. Noi di Diapason Ingegneria partecipiamo alla valutazione del clima acustico di una zona grazie ai nostri esperti e professionisti, in grado di attuare una perizia fonometrica seria e affidabili per chi ne abbia bisogno.
Le classi in cui viene suddiviso il territorio, nello specifico, sono sei e le vedremo più approfonditamente qui di seguito.
Le sei classi acustiche nel dettaglio
Il territorio di ogni comune nel nostro paese deve essere suddiviso seguendo le sei macro categorie basate sull’uso urbanistico delle aree e sul livello di rumore ammesso in esse. Purtroppo sono ancora molti i comuni che non seguono questa suddivisione e che quindi non seguono la norma, non preservando in questo modo il benessere dei propri cittadini.
In ogni caso, le classi acustiche sono così suddivise:
- Classe I: a questa classe appartengono quelle aree che devono essere particolarmente protette e in cui la quiete e la tranquillità degli abitanti deve essere l’elemento fondamentale da perseguire. Questo perché in queste zone sono comprese le aree scolastiche, le zone ospedaliere, le zone per il relax e lo svago come ad esempio i parchi pubblici, ecc.
- Classe II: in questa classe ritroviamo le aree destinate all’uso residenziale. Qui si deve tenere conto del traffico locale, della densità di popolazione, della presenza limitata di attività commerciali e assenza invece di industrie e attività artigianali.
- Classe III: appartengono a questa classe le aree miste, in cui troviamo zone interessate da traffico locale ma anche di attraversamento, una densità di popolazione di livello medio, presenza di attività commerciali, di uffici, di attività artigianali ma ancora senza attività industriali. In questa classe sono comprese anche le aree rurali in cui vengono impiegate macchine operatrici.
- Classe IV: qui sono comprese tutte le aree in cui ritroviamo un’intensa attività, dunque traffico veicolare particolarmente intenso, alta densità di popolazione, grossa presenza di attività artigianali, commerciali e uffici. In quest’area sono comprese anche le zone che si trovano nei pressi di strade di grande comunicazione o linee ferroviarie, zone portuali e zone in cui ci sono piccole industrie.
- Classe V: qui troviamo le aree dove ci sono grossi insediamenti industriali e poche abitazioni.
- Classe VI: queste sono le zone che sono invece esclusivamente industriali e quindi completamente prive di abitazioni.
In questa suddivisione viene tenuto conto della distinzione dei valori limite assoluti di immissione sonora sia per quanto riguarda le ore diurne che per le ore notturne. La valutazione dell’impatto acustico di un ambiente è quindi molto importante ed è per questo che deve essere affidata a professionisti riconosciuti e in grado di svolgere al meglio il proprio lavoro, come quelli di Diapason Ingegneria.
L’attenzione a questi dettagli è molto importante, soprattutto se si sta per aprire una attività oppure se si è disturbati dalla presenza di un negozio o un locale troppo rumoroso nei pressi della propria abitazione. Un esperto del settore potrà indicare se i limiti per quella zona sono rispettati o meno e se si rischia di incorrere in sanzioni anche piuttosto severe.